RITRATTO DI GIOVANNA GARZONI A MEZZO BUSTO, CON UNA MINIATURA NELLA MANO SINISTRA

IL DIPINTO è UNA REPLICA DEL RITRATTO DELLA GARZONI A LUNGO CONTESO DALLA CRITICA TRA CARLO MARATTA E GIUSEPPE GHEZZI ED ATTUALMENTE ATTRIBUITO A GHEZZI, NOTO NELLE VERSIONI AD ASCOLI PICENO, PINACOTECA COMUNALE, ED A ROMA, GALLERIA DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA (CF. G. CASALE, GLI INCANTI DELL'IRIDE, CATALOGO, SAN SEVERINO MARCHE, 1996, NN.1-2, PP.28-31, ILL. A COL.). LA PRESENTE VERSIONE APPARE SEMPLIFICATA RISPETTO ALLA PRESENZA DEL CARTIGLIO CON L'ISCRIZIONE RECANTE IL NOME DELLA PITTRICE PRESENTE NELLA VERSIONE DI ROMA, E DUNQUE APPARE PIù STRETTAMENTE CONNESSO ALLA VERSIONE DI ASCOLI PICENO. GIOVANNA GARZONI (1600-1670) FU FAMOSA COME MINIATRICE E COME SPECIALISTA DI NATURE MORTE SU PERGAMENA (CF. GLI INCANTI DELL'IRIDE, CIT., PASSIM).