SAN GIOVANNI BATTISTA

LA STRUTTURA COMPOSITIVA DEL DIPINTO è ESEMPLATA SU QUELLA DEL 'SAN GIOVANNINO' DI RAFFAELLO E STUDIO A FIRENZE, GALLERIE DELL'ACCADEMIA. COME MOLTE OPERE TARDE DELL'URBINATE, IL DIPINTO A FIRENZE FU ULTIMATO DA AIUTI ED è NOTO ATTRAVERSO VARIE REPLICHE, SPESSO DI ALTA QUALITà ESECUTIVA. L'ATTRIBUZIONE A PENNI è STATA CONFERMATA AL PROPRIETARIO DEL QUADRO DAL PROFESSOR CLAUDIO STRINATI, CHE IN UNA LETTERA DATATA 10-XI-1991 RILEVA NELLE PARTI IN PRIMO PIANO "UNA SORTA DI 'PROIEZIONE' DELLO STILE RAFFAELLESCO VERSO UN IDEALE STILISTICO DEBITORE ANCHE AL MONDO FIAMMINGO". [...] "L'OPERA DENOTA UN COERENTE RAPPORTO CON LA 'MADONNA CON BAMBINO, SAN GIOVANNINO E SANTA ELISABETTA' (DETTA LA 'MADONNA DEL DIVINO AMORE') CONSERVATA A NAPOLI, CAPODIMONTE, CONSIDERATA DALLA STORIOGRAFIA COME OPERA TIPICA DEL PENNI SU UNA TRACCIA RAFFAELLESCA."