ITINERARIUM ITALIAE, 1698. Diario di viaggio di un anonimo turista tedesco. Manoscritto cartaceo 437 pagine 16o, non numerate, fittamente vergate in corsiva e gotica. Legatura d'epoca in piena pergamena, custodia tutta pelle amaranto. Albo illustrativo con traduzione parziale in francese, dattiloscritta, legatura in cartone rigido marmorizzato. L'ordinatissimo viaggiatore teutonico, proveniente da Boemisch Budweisz (l'odierna Ceske Budejovice), annota nelle prima pagine del suo diario le tappe del suo viaggio, segnando a fianco di ciascuna localit il numero di giorni che le ha dedicato (particolarmente Napoli, in cui soggiorna due mesi); quindi allestisce una specie di sommario generale del suo diario ('Was Ich durch diese Reise Rar-schoenundt Mercksammes angetroffen undt gesehen', 'Quanto ho incontrato e visto di raro, bello e curioso nel corso del mio viaggio'), ed precisamente questa parte che si trova tradotta in francese nel volumetto allegato.

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ITINERARIUM ITALIAE, 1698. Diario di viaggio di un anonimo turista tedesco. Manoscritto cartaceo 437 pagine 16o, non numerate, fittamente vergate in corsiva e gotica. Legatura d'epoca in piena pergamena, custodia tutta pelle amaranto. Albo illustrativo con traduzione parziale in francese, dattiloscritta, legatura in cartone rigido marmorizzato. L'ordinatissimo viaggiatore teutonico, proveniente da Boemisch Budweisz (l'odierna Ceske Budejovice), annota nelle prima pagine del suo diario le tappe del suo viaggio, segnando a fianco di ciascuna localit il numero di giorni che le ha dedicato (particolarmente Napoli, in cui soggiorna due mesi); quindi allestisce una specie di sommario generale del suo diario ('Was Ich durch diese Reise Rar-schoenundt Mercksammes angetroffen undt gesehen', 'Quanto ho incontrato e visto di raro, bello e curioso nel corso del mio viaggio'), ed precisamente questa parte che si trova tradotta in francese nel volumetto allegato.