(Modena) COLLEZIONE SABBATINI. Giovanni SABBATINI (1809-1870), giurista e patriota (fu anche segretario del Consiglio di Stato del Regno d'Italia), fu anche drammaturgo di notevole interesse, autore di "quadri drammatici" che s'intendono entro la voga del dramma d'argomento storico d'impronta manzoniana (con titoli come Bianca Capello, Piccarda Donati, Masaniello, Il Cavalier Marino), e di commedie borghesi (Il Mantice dell'Organo, Tartufo trasformato, ecc.): un'attivit compresa fra gli anni Trenta e i Sessanta del secolo XIX. Ma fu anche attivissimo sulla scena giornalistica, fondando o dirigendo testate come "L'Educatore Storico" e "L'Italia Centrale" (che fu la testata principale del Risorgimento in Emilia). Fu insomma il Sabbatini, con la sua multiforme attivit, la personalit culturale e civile pi in vista, in un centro importante come Modena, per tutta la lunga transizione allo Stato Unitario. In un album (formato 4o obl., rilegato tutta tela con decorazioni in rilievo ai piatti, completamente slegato e con i margini delle carte interne in cattive condizioni) conservato dallo stesso Sabbatini, ma integrato poi con documenti pi tardi dai suoi eredi, si trovano raccolte centinaia di lettere autografe firmate di importanti personaggi dell'ambiente politico e letterario (in particolare emiliano, ma non solo), indirizzate al Sabbatini o da lui raccolte a fini documentari e storici. Con presenze notevoli, quali Raffaele FORNACIARI, Agostino CAGNOLI, Francesco DALL'ONGARO, Lorenzo STECCHETTI, Paolo FERRARI, Cesare CANTU', Mario MINGHETTI, Angelo BROFFERIO, Gustavo MODENA, Arnaldo ed Erminia FUSINATO, Giuseppe COSTETTI, Carlo TENCA, Leopoldo MARENCO, Guelfo CIVININI, Bettino RICASOLI, Terenzio MAMIANI, Vincenzo VELA, Iginio Ugo TARCHETTI, Arturo GRAF, Eliodoro LOMBARDI, Enrico PANZACCHI, Pietro FANFANI, Francesco DE SANCTIS, Massimo D'AZEGLIO, Giosue CARDUCCI, Edmondo DE AMICIS, Giacinto PEZZANA, Giovanni PRATI, ecc. Malgrado lo stato di disordine dell'album, che necessita di studio approfondito; possibile anticipare che si tratta di un importante giacimento, che permette di documentare meglio la vita culturale di una provincia importante, e soprattutto i suoi rapporti culturali con i centri politici e letterari (soprattutto Torino).

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(Modena) COLLEZIONE SABBATINI. Giovanni SABBATINI (1809-1870), giurista e patriota (fu anche segretario del Consiglio di Stato del Regno d'Italia), fu anche drammaturgo di notevole interesse, autore di "quadri drammatici" che s'intendono entro la voga del dramma d'argomento storico d'impronta manzoniana (con titoli come Bianca Capello, Piccarda Donati, Masaniello, Il Cavalier Marino), e di commedie borghesi (Il Mantice dell'Organo, Tartufo trasformato, ecc.): un'attivit compresa fra gli anni Trenta e i Sessanta del secolo XIX. Ma fu anche attivissimo sulla scena giornalistica, fondando o dirigendo testate come "L'Educatore Storico" e "L'Italia Centrale" (che fu la testata principale del Risorgimento in Emilia). Fu insomma il Sabbatini, con la sua multiforme attivit, la personalit culturale e civile pi in vista, in un centro importante come Modena, per tutta la lunga transizione allo Stato Unitario. In un album (formato 4o obl., rilegato tutta tela con decorazioni in rilievo ai piatti, completamente slegato e con i margini delle carte interne in cattive condizioni) conservato dallo stesso Sabbatini, ma integrato poi con documenti pi tardi dai suoi eredi, si trovano raccolte centinaia di lettere autografe firmate di importanti personaggi dell'ambiente politico e letterario (in particolare emiliano, ma non solo), indirizzate al Sabbatini o da lui raccolte a fini documentari e storici. Con presenze notevoli, quali Raffaele FORNACIARI, Agostino CAGNOLI, Francesco DALL'ONGARO, Lorenzo STECCHETTI, Paolo FERRARI, Cesare CANTU', Mario MINGHETTI, Angelo BROFFERIO, Gustavo MODENA, Arnaldo ed Erminia FUSINATO, Giuseppe COSTETTI, Carlo TENCA, Leopoldo MARENCO, Guelfo CIVININI, Bettino RICASOLI, Terenzio MAMIANI, Vincenzo VELA, Iginio Ugo TARCHETTI, Arturo GRAF, Eliodoro LOMBARDI, Enrico PANZACCHI, Pietro FANFANI, Francesco DE SANCTIS, Massimo D'AZEGLIO, Giosue CARDUCCI, Edmondo DE AMICIS, Giacinto PEZZANA, Giovanni PRATI, ecc. Malgrado lo stato di disordine dell'album, che necessita di studio approfondito; possibile anticipare che si tratta di un importante giacimento, che permette di documentare meglio la vita culturale di una provincia importante, e soprattutto i suoi rapporti culturali con i centri politici e letterari (soprattutto Torino).