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Details
POLIZIANO, Angelo. Opera omnia E vari altri testi, sempre curati dal Poliziano, tra cui epistole, opuscoli, orazioni. Luglio 1498. 2 (308 x 205mm). 452 cc. Carattere: 114R, 114Gr, Ebr. (Leggeri aloni di umidit nel margine bianco delle prime ed ultime carte.)
BELLA LEGATURA TEDESCA COEVA in pella di scrofa su assi di legno., decorazioni a secco con figure di Santi, tracce di fermagli metallici, dorso a 4 nervature con tassello indicante titolo dell'opera (segni di restauri alle cerniere). Provenienza: antica collocazione al risguardo anteriore su un cartoncino incollato; varie iscrizioni a penna al recto e verso del primo foglio di guardia; nel frontespizio si legge "ex libris Mon[aster]ij B[eatae]. M[ariae]. V[irginis]. Consolatricis Taurini".
Edizione postuma - ma la pi affidabile - preparata da Giovanni Francesco Pico con l'aiuto del ferrarese Mainardi, di Zanobi Acciaioli e di Pietro de' Ricci (detto il Crinito), fedele discepolo di Poliziano. L'edizione, dedicata a Marino Sanudo, fu ufficialmente curata (come risulta dalla prefazione) da Alessandro Sarti e vari altri umanisti: vista la pressante richiesta dell'opera, essa venne immediatamente ristampata a Brescia con false note tipografiche. Renouard 17/4; IGI 7952; Scapecchi 27.
BELLA LEGATURA TEDESCA COEVA in pella di scrofa su assi di legno., decorazioni a secco con figure di Santi, tracce di fermagli metallici, dorso a 4 nervature con tassello indicante titolo dell'opera (segni di restauri alle cerniere). Provenienza: antica collocazione al risguardo anteriore su un cartoncino incollato; varie iscrizioni a penna al recto e verso del primo foglio di guardia; nel frontespizio si legge "ex libris Mon[aster]ij B[eatae]. M[ariae]. V[irginis]. Consolatricis Taurini".
Edizione postuma - ma la pi affidabile - preparata da Giovanni Francesco Pico con l'aiuto del ferrarese Mainardi, di Zanobi Acciaioli e di Pietro de' Ricci (detto il Crinito), fedele discepolo di Poliziano. L'edizione, dedicata a Marino Sanudo, fu ufficialmente curata (come risulta dalla prefazione) da Alessandro Sarti e vari altri umanisti: vista la pressante richiesta dell'opera, essa venne immediatamente ristampata a Brescia con false note tipografiche. Renouard 17/4; IGI 7952; Scapecchi 27.