Lot Essay
Il dipinto era sino ad oggi noto dalla sola fotografia riprodotta nel volume di F. Dini, sul cui verso reca indicato il nome dell'attuale proprietario.
L'identità di questa tela con il quadro La spesa, commissionato a Zandomeneghi dal mercante d'arte Guggenheim, ed esposto all'Accademia veneziana nel novembre di quell'anno, è confermata - come rileva F. Dini - dalla descrizione che ne fa V. Mikelli sulla Gazzetta di Venezia nel 1874 (cfr. Bibliografia).
Si tratta di opera di particolare suggestione - anche se non ancora nei modi dell'Impressionismo che l'Artista praticò dopo il viaggio a Parigi nel 1874, ed il soggiorno in Francia - improntata al tipico naturalismo toscano in modi analoghi a quelli dell'amico Francesco Gioli.
La superficie pittorica del dipinto non è pienamente fruibile per il velo di fumo, polvere ed antiche vernici ingiallite, mai rimossi, che ancora lo ricoprono.
L'identità di questa tela con il quadro La spesa, commissionato a Zandomeneghi dal mercante d'arte Guggenheim, ed esposto all'Accademia veneziana nel novembre di quell'anno, è confermata - come rileva F. Dini - dalla descrizione che ne fa V. Mikelli sulla Gazzetta di Venezia nel 1874 (cfr. Bibliografia).
Si tratta di opera di particolare suggestione - anche se non ancora nei modi dell'Impressionismo che l'Artista praticò dopo il viaggio a Parigi nel 1874, ed il soggiorno in Francia - improntata al tipico naturalismo toscano in modi analoghi a quelli dell'amico Francesco Gioli.
La superficie pittorica del dipinto non è pienamente fruibile per il velo di fumo, polvere ed antiche vernici ingiallite, mai rimossi, che ancora lo ricoprono.
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