Lot Essay
Amedeo IX terzo Duca di Savoia (1435-1472) è qui rappresentato come un giovane (morl a soli 37 anni) secondo il modello iconografico diffuso dalle tavole seicentesche dei volumi di Samuel Guichenon, nell' Histoire Genealogique de la Royale Maison de Savoye, Lione 1660. Al Guichenon si devono anche le ricerche agiografiche che, nel corso del Seicento portarono alla beatificazione, di questo duca. Dalla metà del Settecento ci fu una rilancio dell'immagine della dinastia Sabauda con Carlo Emanuele III e Vittorio Amedeo III. Nel 1756, quest'ultimo, sovraintese alla celebrazione a Vercelli della transazione delle reliquie del Beato Amedeo. Celebrazione che avvenne in concomitanza, con la decorazione, a Torino, dell'abside della chiesa del Carmine attraverso una pala d'altare con Amedeo e la Madonna ad opera di Claudio Francesco Beaumont. Idealizzato rispetto al modello seicentesco, questa scultura in terracotta si può verosimilmente ascrivere all'ambito artistico dello stesso Beaumont, e in particolare alla produzione di Francois Ladatte che proprio in questi anni era attivamente coinvolto dalla Dinastia Sabauda in diverse commissioni.