Lot Essay
Nel 1947 la pittura di Guttuso si dispiega sulle tematiche del lavoro proletario, di immediata realtà, quasi domestica, e tende a costruire una più piena e comprensiva visione della realtà, della realtà quotidiana, letta tuttavia attraverso il suo potenziale emotivo-immaginativo, quasi a volerne scoprire ed esaltare l'intrinseco livello epico. E' l'epica di una nuova immagine: prosaica, popolare, laica, oggettiva della realtà.
La pittura di Guttuso tende ad una serrata e sintentica proposizione strutturale dell'imagine, risolta in ampi piani plastico-cromatici, affidati al disegno netto e perentorio dei profili esterni e interni, che costruiscono strutturalmente l'insieme compositivo con un'ampia aggetivazione cromatica, forte, accesa, spiegata. Così che il dipinto vive su un intarsio di zone cromatiche pure, a stacco netto, spesso, quasi contrastanti le une dalle altre.
L'opera che viene presentata, è un irrinunciabile esempio dello sforzo di tradurre i suggerimenti linguistici del postcubismo picassiano degli anni Trenta in una possibilità ulteriore di linguaggio nuovo, che esalta iconicamente l'immagine nei suoi dati essenziali e la potenzia immaginativamente in una sorta di superrealismo emotivo e fantastico.
La pittura di Guttuso tende ad una serrata e sintentica proposizione strutturale dell'imagine, risolta in ampi piani plastico-cromatici, affidati al disegno netto e perentorio dei profili esterni e interni, che costruiscono strutturalmente l'insieme compositivo con un'ampia aggetivazione cromatica, forte, accesa, spiegata. Così che il dipinto vive su un intarsio di zone cromatiche pure, a stacco netto, spesso, quasi contrastanti le une dalle altre.
L'opera che viene presentata, è un irrinunciabile esempio dello sforzo di tradurre i suggerimenti linguistici del postcubismo picassiano degli anni Trenta in una possibilità ulteriore di linguaggio nuovo, che esalta iconicamente l'immagine nei suoi dati essenziali e la potenzia immaginativamente in una sorta di superrealismo emotivo e fantastico.