Lot Essay
Esposto la prima volta a Vienna nel 1933, questo pescatore va collocato per l'espressività corsiva della materia pittorica accanto al Pescatore esposto alla Biennale del 1930. Come per gli analoghi soggetti dipinti in questi anni, Sironi va ispirandosi ai mestieri elementari su cui si è basata la nascita delle civiltà arcaiche, con tutto il portato di dignità ancestrale che è insito nella visione austera di un'epicità che Sironi va ricercando in Esiodo, nelle sue descrizioni di mestieri e di buon governo che il Fascismo perseguiva secondo sue logiche di austerità e di autarchia.
Il mito mediterraneo è però l'altra faccia, estetica, di questa precisa indicazione ideologica: da Picasso, cui riconducono le fattezze monumentali e semplificate dei corpi, Sironi parte per realizzare non il mito felice della mediterraneità, che forse gli doveva sembrare troppo edonistico, ma la gravitas di un'eredità morale, fatta di contenuti filosofici più che di riferimenti "classici". (da cat. esp. Mario Sironi 1885-1961, Roma, p. 204)
Il mito mediterraneo è però l'altra faccia, estetica, di questa precisa indicazione ideologica: da Picasso, cui riconducono le fattezze monumentali e semplificate dei corpi, Sironi parte per realizzare non il mito felice della mediterraneità, che forse gli doveva sembrare troppo edonistico, ma la gravitas di un'eredità morale, fatta di contenuti filosofici più che di riferimenti "classici". (da cat. esp. Mario Sironi 1885-1961, Roma, p. 204)
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