Lot Essay
".....Sintesi di Viaggio Marino, ove la meccanica aerea e navale sono già riassunte in una spazialità d'alto respiro, di tensione quasi cosmica, appunto. E in realtà più che effettiva proiezione cosmica, siderale, avvenieristica, appunto era interiorizzazione lirica, quella che nella pittura di Delle Site si stava producendo." (Rispoli "Futurismo" 5/3/33)
"La sua fisicità luministica non ne è messa in crisi, nè la perentorietà della sua cifra stilistica inclina per questo a soluzioni eclettiche; anzi la pulizia di quello che potremmo definire lo "strutturalimo morbido" delle sue forme calde ne è come esaltata, in una sorta di fluidità cromatico-spaziale intensamente italiana. Esiti del medesimo nitore e della stessa libertà si riscontrano in tutta la fase più propriamente aeropittorica di Delle Site, che si sviluppa lungo l'intero decennio dei Trenta con riuscite straordinariamente limpide (...) tutte intrise di un grande, trasparente bagno di luce che ne accentua lo slancio cosmico e, per così dire l'aspirazione astrale. "(M. Lunetta)
"Il colore è il suo naturale mezzo di espressione ed egli lo usa per realizzare la quarta dimensione, scoperta entusiasmante e vitale del futurismo". (E. Prampolini)
"La sua fisicità luministica non ne è messa in crisi, nè la perentorietà della sua cifra stilistica inclina per questo a soluzioni eclettiche; anzi la pulizia di quello che potremmo definire lo "strutturalimo morbido" delle sue forme calde ne è come esaltata, in una sorta di fluidità cromatico-spaziale intensamente italiana. Esiti del medesimo nitore e della stessa libertà si riscontrano in tutta la fase più propriamente aeropittorica di Delle Site, che si sviluppa lungo l'intero decennio dei Trenta con riuscite straordinariamente limpide (...) tutte intrise di un grande, trasparente bagno di luce che ne accentua lo slancio cosmico e, per così dire l'aspirazione astrale. "(M. Lunetta)
"Il colore è il suo naturale mezzo di espressione ed egli lo usa per realizzare la quarta dimensione, scoperta entusiasmante e vitale del futurismo". (E. Prampolini)