Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749)
Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749)

Burrasca presso una costa mediterranea, con due frati francescani e due astanti, e le rovine di un faro

Details
Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749)
Burrasca presso una costa mediterranea, con due frati francescani e due astanti, e le rovine di un faro
reca etichetta con numero di collezione '62'
olio su tela
cm 110x167,5
Provenance
Collezione Galli, Carate di Brianza.
Collezione Benno Geiger, Venezia.
Collezione Marco Barnabo', Venezia.
Literature
B. Geiger, Magnasco, Bergamo, 1949, p. 140, fig. 478.
F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Genova, 1977, p. 127, fig. 135.
L. Muti - D. De Sarno Prignano, Magnasco, Faenza, 1994, p. 182, tav. XLII; p. 239, n. 231.
F. Franchini Guelfi, Due "Tempeste" di Alessandro Magnasco, in AA.VV., Arte all'incanto. Finarte, Milano, 1994, pp.1-3.

Lot Essay

F. Franchini Guelfi ha visto in quest'opera di Magnasco e nel suo pendant una forte influenza delle ricerche di Antonio Marini nel campo del paesaggio. "La scrittura pittorica scioltissima" dei paesaggi di Marini costituisce per la studiosa, e anche per L. Muti e D. De Sarno Prignano (1994), il precedente culturale e formale delle ricerche di Magnasco intorno al 1728-30. Peraltro, secondo Muti e De Sarno Prignano il paesaggio del presente dipinto e del suo pendant, qui offerto al lotto 485, sarebbero da ascrivere ad un ignoto collaboratore del pittore non ancora identificato, e specializzato nella produzione di burrasche. Secondo Muti e De Sarno Prignano i frati "preludono lo [sic] stile con cui il Lissandrino realizzerà, di lì a poco, le figure del 'Furto sacrilego' [Milano, Quadreria Arcivescovile, cf. L. Muti - D. De Sarno Prignano, op. cit., p. 233, n. 189]".