GRAZIANI, Rodolfo (1882-1955). Importante, lunghissima (12 pagine 4° fittamente vergate su carta intestata IL VICE RE D'ETIOPIA) lettera autografa firmata al Quadrumviro Emilio DE BONO (1866-1944), due anni prima sollevato dal comando dell'Armata d'Etiopia e messo da parte dal Regime, Asmara 18.9.37. XV. Si sofferma a lungo sui rischi di una ribellione alle porte del vecchio confine Eritreo, e stigmatizza l'attendismo di Roma, che non pare avvedersi del pericolo: pensa che, mentre questo si verificava, ed il Ministro era informato di tutto minutamente da me, Egli mi ha ordinato due volte, a nome del Duce, di rientrare ad Addis Abeba, da dove la mia direzione sarebbe stata difficilissima. Poi, pepati commenti sotto il velo assai trasparente di un'iniziale comune a Balbo e, soprattutto, all'odiato Badoglio: I due B. sono miei giurati nemici - lo so e non mi illudo. Quello della quarta da tempo sta facendo approcci per riavvicinarsi - È stato troppo vigliacco con me, perché questo finora mai avvenne. L'altro tace in agguato, col guanto di velluto in riposo, in attesa del Romanzo giallo, ove impiegarlo. - Non ti parlo dell'altro È il più accanito - Io cammino diritto e fido nel Capo e nella mia stessa, ed in rari amici come te. Documento piuttosto impressionante delle lacerazioni intestine nel Regime: tanto più visibili in periferia che nella capitale.