Lot Essay
Finestra aperta su di un silenzioso convito domestico (il bimbo è addormentato nella penombra d'una stanza e tutto sembra svolgersi senza rumore), la tela è una delle opere caratteristiche della produzione giovanile di Traversi. Anche qui, assieme alla lettura (sotto lo sguardo sornione d'un giovane curato), il cucito è in primo piano, come già nella Maestra di cucito di collezione privata milanese (Spinosa, op. cit., n. R 12), attività evidentemente assai idonea alle fanciulle virtuose, come si apprende dalla lezione morale del dipinto oggi al The Young Memorial Museun di San Francisco, che ritrae La figlia diligente e il figlio scioperato (Spinosa, op. cit, pp. 106-7, n. 16). Questa, infatti, esempio di virtù filiale (e domestica) e col capo coperto da un candido velo, si rivolge allo spettatore con uno sguardo mesto e assente mentre ostenta tra le mani i simboli del suo decoro, ossia fuso e asticella per filare. Ci si trova, probabilmente, sul finire del quarto decennio del Settecento, poco prima del definitivo trasferimento del Traversi a Roma. Sono questi gli anni dell'impresa di Santa Maria dell'Aiuto (1749) così come d'una buona parte di opere 'da cavalletto' a soggetto moraleggiante. Il confronto si presta bene, oltre che col dipinto milanese e con quello statunitense, anche con la Lezione di musica già Christie's (1986) ed oggi di collezione privata (Spinosa, op. cit., p. 111, n. 18), forse di datazione un poco più tarda ma dove v'è una simile costruzione della scena, quasi fosse ingegnata sul palco d'un teatrino, mondo al quale Traversi parrebbe debitore in più di un suo dipinto.