Tesauro, Emanuele (1592-1675) - Celebre letterato torinese. Predicatore gesuita, nel 1634 fu costretto a lasciare l'ordine per discordie interne, e finì precettore in casa dei principi di Carignano. Mediocremente noto, in passato, per la sua attività di storico, e per ancor meno memorabili tragedie, è negli ultimi decenni divenuto, nella considerazione degli storici del pensiero estetico e retorico del XVIII secolo, uno dei massimi protagonisti della cultura italiana della sua epoca: grazie al grande trattato Il cannocchiale aristotelico, summa straordinaria della retorica concettista.

细节
Tesauro, Emanuele (1592-1675) - Celebre letterato torinese. Predicatore gesuita, nel 1634 fu costretto a lasciare l'ordine per discordie interne, e finì precettore in casa dei principi di Carignano. Mediocremente noto, in passato, per la sua attività di storico, e per ancor meno memorabili tragedie, è negli ultimi decenni divenuto, nella considerazione degli storici del pensiero estetico e retorico del XVIII secolo, uno dei massimi protagonisti della cultura italiana della sua epoca: grazie al grande trattato Il cannocchiale aristotelico, summa straordinaria della retorica concettista.
Di un'opera - secentesca quant'altre mai - dedicata al concetto di onore cavalleresco e al "punto d'onore", resta questo curioso ms., in parte di mano del Tesauro, in parte continuato da altra mano dopo la sua morte (le ultime annotazioni recano un terminus post quem che data al 1686), come nell'altra opera Del Regno d'Italia sotto i Barbari (iniziata dal Tesauro e portata a termine dall'Abate Valeriano Castiglione nel 1688, e di cui resta solo un'indicazione pure ms. nell'incartamento): si tratta in pratica della bibliografia: un prezioso elenco (16 pp. fittamente vergate su una colonna, in-4) di opere relative all'onore e alla buona reputazione del cavaliere (unito anche l'indice analitico, 9 pp. in-4: un lemmario in chiaro mancante dell'indicazione dei numeri di pagine relativi). Singolare reliquia di una poco nota trattatistica tesauriana.