L'IMPERATORE ERACLIO IN VESTE DI PENITENTE RIPORTA LA CROCE A GERUSALEMME

IN UN SUO SAGGIO SU DREI NIEDERLANDISCHE MALER IN GENUA, IN 'ZEITSCHRIFT FUER BILDENDE KUNST', LXI, 1927, PP.273-279, WALTER FRIEDLAENDER IDENTIFICò SU BASE STILISTICA TRE PITTORI FIAMMINGHI A GENOVA, TRA I QUALI L'ANONIMO MAESTRO A CUI è ATTRIBUITO IL PRESENTE DIPINTO. IL GRUPPO STILISTICO SI IMPERNIA SUL 'POLITTICO CON 'STORIE DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA' A GENOVA, MUSEO DI PALAZZO BIANCO (INV. N. PB156), GIà ATTRIBUITO ALBERT BOUTS, FRATELLO DI DIERIC. LE ALTRE OPERE DI QUESTO GRUPPO SONO L' 'ANNUNCIAZIONE' A MILANO, MUSEO POLDI PEZZOLI; DUE FRAMMENTI DI UNA PALA A ROMA, COLLEZIONE PRIVATA, E L' 'ULTIMA MESSA DI SAN GIOVANNI' A NOVI LIGURE, COLLEZIONE COULANT - PELOSO. CF. ORA M. FONTANA AMORETTI - M. PLOMP, REPERTORY OF DUTCH AND FLEMISH PAINTINGS IN ITALIAN PUBLIC COLLECTIONS. I. LIGURIA, A CURA DI B. MEIJER, FIRENZE, 1998, NN.222-225, PP.169-171). IL LEGAME STILISTICO CON LE OPERE DI DIERIC BOUTS E LA PREDILEZIONE PER I MODELLI DI ROGIER VAN DER WEYDEN SONO PALESI ANCHE NEL PRESENTE DIPINTO. FRIEDLAENDER PARLA DI UNA "MANO ABBASTANZA COMPATTA E POCO SCIOLTA. LE TESTE SONO MODELLATE DA UNA LUCE MACCHIATA, QUASI SCINTILLANTE" [...]. "LE PIEGHE SONO PLASTICHE, SEMPLICI E DISEGNATE IN MODO SICURO, SEVERO, CON LA TENDENZA AD ACCENTUARE LE LINEE VERTICALI. LO SFONDO EVOCATIVO ED IL PAESAGGIO RIVELANO L'OSSERVAZIONE DIRETTA". NEL PRESENTE DIPINTO LA FISIONOMIA DI CRISTO è RAFFRONTABILE A QUELLA DEL SACERDOTE DI DIANA AD EFESO NEL 'MIRACOLO DI SAN GIOVANNI' DEL POLITTICO DI PALAZZO BIANCO, E LE ESPRESSIONI QUASI CARICATURALI DEI VOLTI DEL GRUPPO DI FIGURE A SINISTRA SONO SIMILI A QUELLA DI GIOVANNI EVANGELISTA EN GRISAILLE SUL VERSO DEL POLITTICO DI PALAZZO BIANCO.