IL MERCATO DEL PESCE: LA PESCIVENDOLA CHE GIOCA A MORRA CON UN CLIENTE E DUE GARZONI

IL DIPINTO è INEDITO. VARI ELEMENTI DELLA COMPOSIZIONE RICORRONO NEI 'GIOCATORI DI MORRA CON PORTAROLO E NATURA MORTA DI PESCI' DI MISURE PRESSOCHé IDENTICHE, A BERGAMO, COLLEZIONE PRIVATA, RESO NOTO DA M.S. PRONI, GIACOMO FRANCESCO CIPPER, DETTO IL "TODESCHINI", SONCINO, 1994, N.18, PP.74-75, ILL. COL. AL CONTRARIO CHE NEL DIPINTO RESO NOTO DALLA PRONI, IN QUELLO QUI OFFERTO CIPPER ELIMINA IL PAESAGGIO MARINO E AVVICINA LE FIGURE AL PIANO VIRTUALE DELLA TELA. IL TEMA DELLA CESTA DI PESCI ROVESCIATA DAL BAMBINO RICORRE ANCHE NELLA GRANDE 'SCENA DI GENERE' FIRMATA E DATATA 1705, ESPOSTA ALLA MOSTRA DELLA PITTURA ITALIANA DEL SEI E SETTECENTO, FIRENZE, 1922, E RIPUBBLICATA DA M. HEIMBURGER RAVALLI, BERNARDO KEILHAU DETTO MONSù BERNARDO, ROMA, 1988, P.134, FIG.87. PER FORMATO E MODALITà ESECUTIVE E TEMATICHE LA PRESENTE OPERA VA CONSIDERATA PENDANT DEL 'MERCATO DELLA CACCIAGIONE' DI CIPPER FORMATO E DATATO 170[1?], QUI OFFERTO AL LOTTO N.256.