Notizie sulla famiglia Falcini si hanno dal 1794 a Campi, e fino al 1882. I Falcini non furono i soli a Firenze a praticare l'arte dell'intarsio, ma si deve dare a loro il merito di aver messo a punto una tecnica impeccabile nell'intarsio e nella tintura dei legni. Cominciarono dapprima usando i chiari scuri, poi continuarono con i nuovi colori, probabilmente prendendo spunto dagli antichi lavori visti nei musei e dalle frequentazioni all'Accademia e dagli scambi con altri artigiani del nord Europa, come il Belgio e l'Olanda.
Per tavoli simili si veda: "Alvar-Gonzales Palacios, ppg. 206-213, Il Tempio del Gusto - l'Italia Settentrionale e la Toscana"