RISORGIMENTO. Bella raccolta di manoscritti e autografi di diversi protagonisti del nostro Risorgimento, in campo politico e letterario. Il nucleo della miscellanea costituito da un bellissimo carteggio di ben 54 lettere autografe firmate da Nena CECCARELLI, sorella del patriota Leopoldo, professore all'Universit di Siena e ufficiale del battaglione universitario toscano nel '48-49. Le lettere, tutte indirizzate al Ceccarelli, danno minutamente conto dei 'fatti di Toscana', nel loro momento pi delicato (dal costituirsi del governo insurrezionale di Livorno, attorno al Guerrazzi, alla fine del '47, sino al sacrificio collettivo del battaglione universitario toscano, a Curtatone e Montanara) e destinato a entrare nell'immaginario collettivo. Vi sono poi lettere autografe firmate di scrittori celebri, tutti a varo titolo coinvolti nell'epopea risorgimentale, quali appunto Francesco Domenico GUERRAZZI (due pagine 8o del 1866), Vincenzo MONTI (bellisima lettera sulla Costituzione napoleonica della Repubblica Cisalpina, due pagine 8o, del 1798), Silvio PELLICO (bella lettera al proprio padre spirituale, Monsignor Filippo Artico, due pagine 8o del 1843), Luigi SETTEMBRINI (straordinaria, lunga - tre pagine 4o - lettera alla moglie, del 1851, dal carcere dove lo studioso e patriota attendeva la condanna a morte, che gli venne poi commutata in ergastolo) e Niccol TOMMASEO (due lettere, una a Cristina di BELGIOIOSO, del 1848, e l'altra a un amico di Spalato: molto interessanti entrambe). Vi sono poi numerose lettere di altri personaggi del periodo (il Duca FERDINANDO III di Toscana, Terenzio MAMIANI, il Re delle Due Sicilie FERDINANDO II di Borbone), e anche altri interessanti manoscritti di vari periodi. (96)

細節
RISORGIMENTO. Bella raccolta di manoscritti e autografi di diversi protagonisti del nostro Risorgimento, in campo politico e letterario. Il nucleo della miscellanea costituito da un bellissimo carteggio di ben 54 lettere autografe firmate da Nena CECCARELLI, sorella del patriota Leopoldo, professore all'Universit di Siena e ufficiale del battaglione universitario toscano nel '48-49. Le lettere, tutte indirizzate al Ceccarelli, danno minutamente conto dei 'fatti di Toscana', nel loro momento pi delicato (dal costituirsi del governo insurrezionale di Livorno, attorno al Guerrazzi, alla fine del '47, sino al sacrificio collettivo del battaglione universitario toscano, a Curtatone e Montanara) e destinato a entrare nell'immaginario collettivo. Vi sono poi lettere autografe firmate di scrittori celebri, tutti a varo titolo coinvolti nell'epopea risorgimentale, quali appunto Francesco Domenico GUERRAZZI (due pagine 8o del 1866), Vincenzo MONTI (bellisima lettera sulla Costituzione napoleonica della Repubblica Cisalpina, due pagine 8o, del 1798), Silvio PELLICO (bella lettera al proprio padre spirituale, Monsignor Filippo Artico, due pagine 8o del 1843), Luigi SETTEMBRINI (straordinaria, lunga - tre pagine 4o - lettera alla moglie, del 1851, dal carcere dove lo studioso e patriota attendeva la condanna a morte, che gli venne poi commutata in ergastolo) e Niccol TOMMASEO (due lettere, una a Cristina di BELGIOIOSO, del 1848, e l'altra a un amico di Spalato: molto interessanti entrambe). Vi sono poi numerose lettere di altri personaggi del periodo (il Duca FERDINANDO III di Toscana, Terenzio MAMIANI, il Re delle Due Sicilie FERDINANDO II di Borbone), e anche altri interessanti manoscritti di vari periodi. (96)
拍場告示
La lettera di Vincenzo Monti non e' presente nel lotto.