![LUCRETIUS CARUS, Titus. [De rerum natura]. Edizione curata da Andrea Navagero. Gennaio 1515. 8 (168 x 102mm). 136 cc. Carattere: 80It. Spazi per capilettera con letterine-guida. (Abile restauro nel margine superiore bianco di alcune carte finali.)](https://www.christies.com/img/LotImages/1999/RMA/1999_RMA_02351_0053_000(115308).jpg?w=1)
細節
LUCRETIUS CARUS, Titus. [De rerum natura]. Edizione curata da Andrea Navagero. Gennaio 1515. 8 (168 x 102mm). 136 cc. Carattere: 80It. Spazi per capilettera con letterine-guida. (Abile restauro nel margine superiore bianco di alcune carte finali.)
Legatura veneziana coeva in marocchino rosso., cornice a quattro filetti che racchiude il pannello centrale dei piatti, ricco di aldine e ferri floreali, al centro di entrambi i piatti il nome dell'autore (LU CRETI US) impresso a secco in oro, dorso a tre nervi con motivi geometrici, in basso tassello in carta con numero catalografico (Lievi imperfezioni al piatto inferiore). Provenienza: fitte postille corrono lungo tutto il testo, a glossarlo in modo integrale.
Esemplare estremamente marginoso, molti fascicoli ancora in barbe, di grande freschezza. Ultimo libro impresso da Aldo prima della morte, dedicato ad Alberto Pio da Carpi suo protettore e fedele amico per l'intera carriera: una sorta di finale tributo all'uomo che, per primo, credette nelle sue possibili culturali e imprenditoriali. Renouard 74/11.
Legatura veneziana coeva in marocchino rosso., cornice a quattro filetti che racchiude il pannello centrale dei piatti, ricco di aldine e ferri floreali, al centro di entrambi i piatti il nome dell'autore (LU CRETI US) impresso a secco in oro, dorso a tre nervi con motivi geometrici, in basso tassello in carta con numero catalografico (Lievi imperfezioni al piatto inferiore). Provenienza: fitte postille corrono lungo tutto il testo, a glossarlo in modo integrale.
Esemplare estremamente marginoso, molti fascicoli ancora in barbe, di grande freschezza. Ultimo libro impresso da Aldo prima della morte, dedicato ad Alberto Pio da Carpi suo protettore e fedele amico per l'intera carriera: una sorta di finale tributo all'uomo che, per primo, credette nelle sue possibili culturali e imprenditoriali. Renouard 74/11.