CAVOUR, Camillo Benso conte di. Lettera autografa firmata ad un amico. (Torino), 6 marzo (1849), quattro pagine 8o. In un momento dopo l'armistizio di Salasco dell'agosto del 1848, nel pieno di una grave crisi politica, all'indomani della caduta del breve governo Gioberti, e prima della ripresa delle operazioni militari contro gli austriaci, Cavour scrive a un uomo di politica (forse Silvio Spaventa) allontanatosi da Torino, in merito ai progetti 'sinistri' che i repubblicani andavano maturando coll'aiuto dei fuoriusciti lombardi, non nascondendo la sua aperta avversione per i tumulti di piazza. Accenna inoltre alla probabile ripresa della guerra che giudica 'imprudentissima'. Egli dice per di avere fiducia nel valore dei soldati '...almeno se non si vince si cada con onore...'. Lettera di grandissimo interesse storico.