Attribuito a Orazio Riminaldi (1593-1630)
Attribuito a Orazio Riminaldi (1593-1630)

Amor vincitore

Details
Attribuito a Orazio Riminaldi (1593-1630)
Amor vincitore
olio su tela
cm 140x113

Lot Essay

Durante il suo soggiorno romano, svoltosi all'inizio del secondo decennio del secolo XVII, Riminaldi studiò con grande attenzione le opere dei seguaci più diretti del Caravaggio, e fu soprattutto influenzato dalla cerchia francese, imperniata intorno a Simone Vouet. Inizialmente più conformo ai modi di Manfredi e Gentileschi, nel progredire dell'attività pittorica di Riminaldi anche gli influssi lanfranchiani si fecero sentire, ed furono soprattutto questi ultimi che Riminaldi introdusse nell'ambito artistico di Pisa, dove si trasferì nel 1627.
Il presente dipinto è una delle tre composizioni di 'Amore vincitore', in cui Riminaldi ha ripreso, sebbene con varianti, il tema e la composizione del Caravaggio, sottolineando un erotismo latente, già presente nell'opera del maestro (Berlino, Gemaeldegalerie, inv.nr.1638). Una versione di Riminaldi si trova a Dublino, National Gallery of Ireland (cat.n. 1235), in cui la figura di 'Amore' è ancora più giovanile rispetto a quella nel presente dipinto. A Firenze, Palazzo Pitti, esiste un'altro 'Amore vittorioso', in cui la composizione sembra una combinazione del 'San Giovanni Battista' di Caravaggio (Roma, Musei Capitolini e Galleria Doria Pamphilj) e dell' 'Amore Vittorioso' di Berlino. La composizione del presente dipinto segue più strettamente quella originaria del Caravaggio, anche se la parte delle natura morta ai piedi di 'Amore' è più sintetica nell'opera di Riminaldi, attraendo perciò maggiore attenzione alla figura adolescente di 'Amore'.