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CAPACCIO, Giulio Cesare. Gli apologi. Venezia: Barezzo Barezzi, 1619.
4o. Frontespizio con marca tipografica incisa in legno, testate e capilettera xilografici riccamente ornati, 95 vignette nel testo incisi in legno (marginale gora d'acqua che tocca solo poche carte in fine volume.) Legatura in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso.
Terza edizione, più completa e ricca delle precedenti, in BELL'ESEMPLARE; FRESCHE IMPRESSIONI delle vignette ovali dal carattere emblematico che introducono ciascuno degli apologi, brevi favole dal forte carattere moralizzatore anche quando favellate alla Carlona, poichè in questo mondo perverso ogni cosa è mascherata. Scritti in endecasillabi sciolti e conclusi da un distico a rima baciata contenente un detto proverbiale, gli Apologi si pongono a metà strada tra i "concetti" barocchi e le "dicerie morali" più intellettualistiche, un genere antico riscoperto dal nostro Seicento più maturo e divertito.
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Terza edizione, più completa e ricca delle precedenti, in BELL'ESEMPLARE; FRESCHE IMPRESSIONI delle vignette ovali dal carattere emblematico che introducono ciascuno degli apologi, brevi favole dal forte carattere moralizzatore anche quando favellate alla Carlona, poichè in questo mondo perverso ogni cosa è mascherata. Scritti in endecasillabi sciolti e conclusi da un distico a rima baciata contenente un detto proverbiale, gli Apologi si pongono a metà strada tra i "concetti" barocchi e le "dicerie morali" più intellettualistiche, un genere antico riscoperto dal nostro Seicento più maturo e divertito.