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Details
CLIMACO, San Giovanni. Scala paradisi. Venezia: Christophoro Pensa, 1492.
4o. 98 carte non numerate, testo su due colonne, caratteri romani, 42 linee per pagina piena, vignetta xilografica al titolo (75x60 mm.) raffigurante un abate fiancheggiato da monaci in un chiostro, alla carta a2v vignetta xilografica rappresentante la Pietà, capilettera ornati su fondo nero incisi in legno, spazi per capilettera con letterine guida e altri sovrascritti a mano in lettere Lombarde (leggermente brunito, margine esterno dei primi due fascicoli corto.) Legatura moderna in marocchino marrone, dorso a 5 nervi e titolo in oro, tagli a spruzzo. Sander 2019; Essling II-566; Gamba 1105; BMC V-468; HC 5469; IA 23464.
Arte piena di delicatezza, così definisce D.Fava lo stile antico di queste incisioni, tutto pervaso di quella francescana pietas fortemente avvertita in epoca savonaroliana. La scala santa qui prefigurata è appunto quella che conduce, attraverso vari gradi, l'anima alla sumita & alteza della perfezione spirituale. Dalla rinuncia del mondo alla speranza divina: un messaggio tradotto in lingua volgare perché rivolto principalmente a li servi di christo li quali non intendeno lo parlare litterale, ovvero il latino.
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Arte piena di delicatezza, così definisce D.Fava lo stile antico di queste incisioni, tutto pervaso di quella francescana pietas fortemente avvertita in epoca savonaroliana. La scala santa qui prefigurata è appunto quella che conduce, attraverso vari gradi, l'anima alla sumita & alteza della perfezione spirituale. Dalla rinuncia del mondo alla speranza divina: un messaggio tradotto in lingua volgare perché rivolto principalmente a li servi di christo li quali non intendeno lo parlare litterale, ovvero il latino.