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Details
CARDUCCI, Giosue (1835-1907). Lunga lettera autografa firmata all'editore Barbera Bologna 17 sett.67, quattro pagine 8. Interessante lettera in cui il Carducci promettendo la spedizione di materiale per "la composizione degli erotici" confessa di "avere un po' la mania di far collezioni" e, soprattutto si riferisce alla pubblicazione di alcuni suoi scritti: "Quanto alla stampa di alcune mie rime, conosco troppo bene e il genio dei tempi e la natura del mio verseggiare, si che non l'avrei mai proposto a un editore. Ne mio fratello è già editore: mi saltò in testa di buttare 400 o 500 franchi per fare un certo numero di libretti a cui non do' nè pure il mio nome; e questi non saranno venduti, ma regalati e solamente a' miei conoscenti: tanto poco mi curo della nomea di versificatore, e tanto poca stima ho del popolo italiano come giudice di poesia". Giudizio duro che poi addolcisce: "la stampa è più tosto fatta per divertimento di me individuo che per gli altri".