[MILANO] MAGGI, Carlo Maria (1630-1699). Celebre commediografo e poeta; nella sua produzione teatrale inserì con vivacissimi accenti il dialetto milanese, finendo per assurgere, nella coscienza contemporanea, a ideale capostipite della "linea lombarda", più o meno in rivolta contro il monolinguismo toscano. Lettera autografa firmata una pagina 8o, 5 agosto 1699, quindi dell'ultimo anno di vita, qualche fioritura alla carta. Filippo ARGELATI (1685-1755), erudito e letterato bolognese, fu segretario imperiale a Milano, lasciando una monumentale raccolta di testimonianze letterarie milanesi. Lunga lettera autografa firmata, Milano 15 maggio 1724, trepagine 4o, una Eccellenza che informa dell'evoluzione del mercato librario, annunciando l'invio di un interessante "foglio de proibiti, il quale non amo che vadi in giro per l'Italia a cagione de frati che strepiterebbero, e solo l'ho stampato per gl'Oltremontani". (2)

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[MILANO] MAGGI, Carlo Maria (1630-1699). Celebre commediografo e poeta; nella sua produzione teatrale inserì con vivacissimi accenti il dialetto milanese, finendo per assurgere, nella coscienza contemporanea, a ideale capostipite della "linea lombarda", più o meno in rivolta contro il monolinguismo toscano. Lettera autografa firmata una pagina 8o, 5 agosto 1699, quindi dell'ultimo anno di vita, qualche fioritura alla carta. Filippo ARGELATI (1685-1755), erudito e letterato bolognese, fu segretario imperiale a Milano, lasciando una monumentale raccolta di testimonianze letterarie milanesi. Lunga lettera autografa firmata, Milano 15 maggio 1724, trepagine 4o, una Eccellenza che informa dell'evoluzione del mercato librario, annunciando l'invio di un interessante "foglio de proibiti, il quale non amo che vadi in giro per l'Italia a cagione de frati che strepiterebbero, e solo l'ho stampato per gl'Oltremontani". (2)