Lot Essay
Tapies segna i monogrammi di una storia sospesa sul baratro dell' eclissi della ragione e nello spirito ascetico della depauperazione francescana ha eliminato dal suo tessuto vitale finanche l'ultimo splendore del racconto: l'immagine, per tessere un alfabeto di segni che siano un messaggio, malinconico, ma non disperato di una rivelazione incombente. Si tratta di monogrammi di una immaginazione che disperatamente vuole sostituirsi alla coscienza del disincanto del mondo e vuole lasciare delle tracce, dei simboli di sproporzione infinita (nella sua opera spesso ritorna l'...capovolto, come simbolo infinito). Le tecniche delle sue sperimentazioni comprendono di tutto: ossidi, polveri, opacità cretacee, terre, materia erosa, affossamenti e sporgenze, pieghe e tensioni: e tutto è solo reperto archeologico di un itinerario di uno spirito smarrito. E il segno è solo il doppio di un mondo che ci polverizza e si disgrega, dissolvendosi in una inalterabile sospensione.