Lot Essay
L'attribuzione del presente dipinto si basa su analogie con esponenti del caravaggismo nordico a Roma, come ad esempio Jan Bijlert: la fisionomia della Giuditta, i forti contrasti cromatici, le pieghe sontuose delle stoffe dipinte con vigorosi chiaroscuri, l'abbondanza di gioielli, forse simbolo di vanitas. Come di frequente in Van Bijlert, le figure nel presente dipinto sono molto vicine al piano virtuale della tela. Ma è anche possibile che l'opera sia di un ignoto maestro francese o fiammingo, in quest'opera molto vicino agli esiti della Manfrediana Methodus.