Lot Essay
L'opera, che è certamente datata (è visibile il 7 ad indicare gli anni Settanta), costituisce uno dei rari capolavori dell'Artista, nel senso più pieno di intensità espressiva e di alta qualità pittorica, tanto distante dalle conclamate opere del periodo maturo, così celebri e decantate quanto intrise di cultura letteraria, quali Il Voto e La figlia di Jorio, della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, Gli Storpi e Le Serpi del Museo Michetti di Francavilla al Mare.
Questa giovinetta, realizzata su una non grande tela ma colma dei più pieni valori pittorici dell'epoca, costruita sulla luce che modella le forme, raffinatissima nella strutturazione coloristica dei gialli dorati, verdi pallidi e violetti, presenta stretta parentela stilistica e formale con i coevi, straordinari scugnizzi di Mancini del, primo periodo napoletano.
Questa giovinetta, realizzata su una non grande tela ma colma dei più pieni valori pittorici dell'epoca, costruita sulla luce che modella le forme, raffinatissima nella strutturazione coloristica dei gialli dorati, verdi pallidi e violetti, presenta stretta parentela stilistica e formale con i coevi, straordinari scugnizzi di Mancini del, primo periodo napoletano.