Mario Schifano (1934-1998)
Mario Schifano (1934-1998)

Indicazione

Details
Mario Schifano (1934-1998)
Indicazione
firma, data e tiolo sul retro Schifano, 1961, Indicazione; titolo sul telaio Indicazione
smalto su carta applicata su tela
cm 140x160
Eseguito nel 1961
Provenance
Galleria D'Alessandro, Roma
Exhibited
Roma, Galleria D'Alessandro - Ferranti, La pittura come macchina del desiderio Mario Schifano 1960-62, marzo 1975, cat. a cura di A. Bonito Oliva (illustrato)

Lot Essay

I primi anni Sessanta rappresentano il periodo più interessante della produzione artistica di Mario Schifano. È l'epoca dei grandi monocromi, un periodo fecondo e qualitativamente alto, come testimonia quest'opera del 1961 "Indicazione". I suoi quadri dimostrano la consapevolezza dell'assenza e dell'impossibilità del mondo di essere rappresentato dal linguaggio dell'arte, un'idea che caratterizza gran parte dell'arte contemporanea.
"La tattica è quella dell'azzeramento della dimensione spaziale alla semplice superficie bidimensionale del quadro, della sua riduzione a corpo liscio e speculare che accoglie ed espelle nello stesso tempo la sostanza pittorica." [...]
"Inizialmente il quadro preso come stesura assoluta di colore si propone come entità ed evidenza del gesto pittorico, semplice prova quantitativa del fare pittura, poi a questo subentra la volontà di definire la presenza tautologica del colore e la vitalità prorompente di un linguaggio che non si accontenta di autorappresentarsi, ma conserva una persistente sensualità." in Achille Bonito Oliva, La pittura come macchina del desiderio: Mario Schifano 1960-62, cat. esp. cit.
È quindi il colore il vero protagonista, unica "presenza" che si manifesta e concretizza sullo spazio, uno spazio il cui unico ruolo rimane quello di supporto e di occasione per l'estensione colore; ecco allora le righe gialle che percorrono la tela scandendone la superficie monocroma, come per segnare un ipotetico percorso. Sono questi tratti infatti che divengono i "nuovi confini dello spazio in espansione del quadro".