Vincenzo Monti (1754-1828. Poeta neoclassico). Bellissimo manoscritto a., prima copia molto corretta di una lettera al genero Giulio Perticari (1779-1822). Oltre ottanta righe di critica letteraria costruttiva, dopo la lettura del suo Trattato intorno gli scrittori del Trecento, che giudica "lavoro squisito e sommo onore ti fruttera...Non si acquista nel letterario sentiero riputazione senza correr pericoli: ...devi aver fiducia nel detto d'un uomo...che avendo consumata in questa carriera la vita, tuttoche sia poco l'onore ch'egli vi ha mietuto, pare nulla di meno ch'ei debba aver qualche pratica delle vie che a gloriosa meta conducono...", ecc. Scritto importante anche dal punto di vista autobiografico. Milano, circa 1818; 2 pp. in-folio

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Vincenzo Monti (1754-1828. Poeta neoclassico). Bellissimo manoscritto a., prima copia molto corretta di una lettera al genero Giulio Perticari (1779-1822). Oltre ottanta righe di critica letteraria costruttiva, dopo la lettura del suo Trattato intorno gli scrittori del Trecento, che giudica "lavoro squisito e sommo onore ti fruttera...Non si acquista nel letterario sentiero riputazione senza correr pericoli: ...devi aver fiducia nel detto d'un uomo...che avendo consumata in questa carriera la vita, tuttoche sia poco l'onore ch'egli vi ha mietuto, pare nulla di meno ch'ei debba aver qualche pratica delle vie che a gloriosa meta conducono...", ecc. Scritto importante anche dal punto di vista autobiografico. Milano, circa 1818; 2 pp. in-folio