Perticari, Giulio (1779-1822, di Savignano, letterato, genero di Vincenzo Monti) - Lunga lettera di contenuto politico, indirizzata a Eduardo Bignardi, nella quale il Perticari discute i problemi del paese, della repubblica e del re di Torino; vengono inoltre affrontate questioni relative ad un progetto di edizione critica di poeti greci; indirizzo, bollo, sigillo al verso. 3 pp. in-4; Roma, datata presumibilmente tra il 1802 e il 1805 - Perticari Monti Costanza (poetessa, figlia di Vincenzo Monti e moglie di Giulio Perticari); lunga e addolorata lettera a.f. nella quale la scrittrice spiega al suo corrispondente il contrasto con la madre e le ragioni della sua partenza da Milano. Rinnova la sua intenzione di occuparsi del padre: "non volerlo abbandonare finchè piacesse a Dio di conservarmelo" nonostante le "orribili accuse e pungenti rimproveri" che le rivolge. 2 pp. in-4, s.l., datata probabilmente dopo la morte del marito (1822) e prima della morte del padre (1828) (2)

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Perticari, Giulio (1779-1822, di Savignano, letterato, genero di Vincenzo Monti) - Lunga lettera di contenuto politico, indirizzata a Eduardo Bignardi, nella quale il Perticari discute i problemi del paese, della repubblica e del re di Torino; vengono inoltre affrontate questioni relative ad un progetto di edizione critica di poeti greci; indirizzo, bollo, sigillo al verso. 3 pp. in-4; Roma, datata presumibilmente tra il 1802 e il 1805 - Perticari Monti Costanza (poetessa, figlia di Vincenzo Monti e moglie di Giulio Perticari); lunga e addolorata lettera a.f. nella quale la scrittrice spiega al suo corrispondente il contrasto con la madre e le ragioni della sua partenza da Milano. Rinnova la sua intenzione di occuparsi del padre: "non volerlo abbandonare finchè piacesse a Dio di conservarmelo" nonostante le "orribili accuse e pungenti rimproveri" che le rivolge. 2 pp. in-4, s.l., datata probabilmente dopo la morte del marito (1822) e prima della morte del padre (1828) (2)