Details
Esploratori e geografi - Interessantissima raccolta, unica nel suo genere, di 80 lettere a.f. di esploratori e geografi indirizzate tra il 1872 ed il 1912 a Guido Cora (Torino 1851-Castiglione d'Asti 1917, geografo e cartografo; fondò a Torino nel 1872 il periodico geografico "Cosmos" in cui pubblicò la maggior parte dei suoi lavori geografici). Il contenuto della corrispondenza è prevalentemente inerente viaggi, spedizioni, studi sulle popolazioni e i commerci in Nuova Guinea e arcipelaghi circostanti, penisola Malese, Polinesia, Artico etc., commenti ad articoli apparsi sul periodico "Cosmos", diretti da Guido Cora, richieste e offerte di collaborazioni, pubblicazioni e di partecipazione a congressi internazionali etc. Tra le altre si ricordano le lettere di Cesare Correnti, scritte in qualità di direttore del Consiglio direttivo della Società Geografica Italiana; S.Birch del British Museum di Londra, una relazione a.f. di cinque facciate di H.Scott sulla Nuova Guinea; Giacomo Bove, scelto a far parte quale rappresentante italiano nella spedizione del "Vega" al Polo Nord; Gerard Rohlfs, celebre esploratore africano, relazione sull'oasi di Kufra; Miklucho-Maclay Nicolas (nelle sue lettere provenienti dal Pacifico, oltre a dare spiegazione di nomi da lui apposti a località varie di nuova scoperta, chiede dei libri "che rimpiazzino per lui la società vivente"); Giovanni Marinelli, autore del grande trattato in sette volumi "La Terra - Opera di geografia universale"; Giuseppe dalla Vedova, uno dei maggiori geografi italiani moderni; G.E.Cerruti, Michele Cecchi, Giacomo Doria; Urbano Rattazzi, ministro della Real Casa; Carlo Cipolla, Cesare Lombroso, Francesco Saverio Nitti etc. - Un'attenzione particolare meritano:
a)-la stupenda e analitica relazione a.f. di Odoardo Beccari (1843-1920, botanico e esploratore) sui suoi studi della Baia del Geelving che confermano gli errori esistenti sulle carte conosciute: "la questione dei nomi è sempre molto scabrosa e bisogna andare a rilento ad accettare e riprodurre da altre carte se non si vuol correre il rischio di prendere dei qui pro quo; io credo che sia meglio limitarsi a nomi delle località bene accertate che riempire le carte di nomi strani che hanno l'apparenza di essere nomi indigeni, ma che sono completamente sconosciuti ai nativi". Vengono inoltre forniti dati sulla popolazione della Baia del Geelving e di altre parti della Nuova Guinea divise per villaggi e sul commercio della madreperla o di altri prodotti e degli schiavi. Ternate, 11 marzo 1873. 37 pp. in-8
b)-Due lettere di Giacomo Bazzà, fratello di Pietro Savorgnan di Brazzà, fondatore di Brazzaville. Giacomo Brazzà dà notizia al geografo Guido Cora dell'incontro del fratello Pietro con Stanley nel Congo e del raggiungimento di Ntamo nel dicembre 1880, evento questo che può considerarsi l'atto di nascita di Brazzaville. Roma, 16 e 28 gennaio 1881. 3 pp. in-8
c)-Lettera a.f. di Enrico M. Stanley, uno dei più celebri esploratori africani, nella quale ringrazia Guido Cora per la pubblicazione dei risultati delle sue spedizioni e per le congratulazioni ricevute. Cairo, 21 febbraio 1890. 1 p. in-8
La raccolta si compone di ca. 150 pp. Il prof. Cora usava mettere in margine alle lettere ricevute un'annotazione di suo pugno con il nome del mittente, giorno, mese e anno di ricevimento. In mancanza di suoi autografi più estesi si hanno su queste lettere da lui ricevute dei brevissimi appunti autografi (80)
a)-la stupenda e analitica relazione a.f. di Odoardo Beccari (1843-1920, botanico e esploratore) sui suoi studi della Baia del Geelving che confermano gli errori esistenti sulle carte conosciute: "la questione dei nomi è sempre molto scabrosa e bisogna andare a rilento ad accettare e riprodurre da altre carte se non si vuol correre il rischio di prendere dei qui pro quo; io credo che sia meglio limitarsi a nomi delle località bene accertate che riempire le carte di nomi strani che hanno l'apparenza di essere nomi indigeni, ma che sono completamente sconosciuti ai nativi". Vengono inoltre forniti dati sulla popolazione della Baia del Geelving e di altre parti della Nuova Guinea divise per villaggi e sul commercio della madreperla o di altri prodotti e degli schiavi. Ternate, 11 marzo 1873. 37 pp. in-8
b)-Due lettere di Giacomo Bazzà, fratello di Pietro Savorgnan di Brazzà, fondatore di Brazzaville. Giacomo Brazzà dà notizia al geografo Guido Cora dell'incontro del fratello Pietro con Stanley nel Congo e del raggiungimento di Ntamo nel dicembre 1880, evento questo che può considerarsi l'atto di nascita di Brazzaville. Roma, 16 e 28 gennaio 1881. 3 pp. in-8
c)-Lettera a.f. di Enrico M. Stanley, uno dei più celebri esploratori africani, nella quale ringrazia Guido Cora per la pubblicazione dei risultati delle sue spedizioni e per le congratulazioni ricevute. Cairo, 21 febbraio 1890. 1 p. in-8
La raccolta si compone di ca. 150 pp. Il prof. Cora usava mettere in margine alle lettere ricevute un'annotazione di suo pugno con il nome del mittente, giorno, mese e anno di ricevimento. In mancanza di suoi autografi più estesi si hanno su queste lettere da lui ricevute dei brevissimi appunti autografi (80)