Renato Birolli (1905-1959)
Renato Birolli (1905-1959)

Alla ricerca

Details
Renato Birolli (1905-1959)
Alla ricerca
firmato in basso a destra Birolli 1956
olio su tela
cm 84,5x107,5
Eseguito nel 1956
Literature
L. Venturi, Pittori Italiani d'Oggi, Roma 1958, tav. 18 (illustrato)
Z. Birolli, Renato Birolli, Milano 1978, p. 304, n. 1956.32 (712) (illustrato)
Exhibited
Monaco, Haus Der Kunst, Arte Italiana dal 1910 a oggi, 7 giugno - 15 settembre 1957, n. 11
Roma, Palazzo delle Esposizioni, VIII Quadriennale Nazionale d'Arte, Mostra retrospettiva di giovane pittura romana (1930-1945), novembre 1959 - aprile 1960, n. 17, sala 47
Venezia, XXX Biennale Internazionale d'Arte, 1960, n. 34A

Lot Essay

Datata 1956, l'opera qui presentata appartiene alla maturità artistica di Birolli e si propone quale intenso esempio di astrattismo pittorico, di cui l'artista fu uno dei più significativi rappresentanti all'interno del Gruppo degli Otto. La tensione ideologica e creativa, che anima la ricerca pittorica del Maestro, si concretizza tra il 1955 e il 1959 nella codificazione di un linguaggio originale, che esprime l'urgenza di sintesi artistica tra realismo e astrazione in forme visionarie e cromaticamente brillanti.
Sono gli anni della famosa serie delle tele delle Cinque Terre, zona della costiera ligure particolarmente amata e fonte di inesauribile ispirazione per il lavoro di quegli anni del Birolli.
L'opera - appartenente a questo periodo - appare caratterizzata da un'armoniosa compiutezza del rapporto di luce-colore. L'effetto deflagrante creato dall'alternanza dei rossi e dei verdi è per così dire ulteriormente "anticipato" dall'accordo coi violetti nel fondo: un'esplosione di colori primari sapientemente armonizzata coi rosa, declinati ad enfatizzare la luminosa visionarità dell'insieme in una sospensione astrattizante e lirica del reale.