MANZONI, Alessandro. Bellissima lettera autografa firmata, di argomento Rosminiano. Indirizzata a un Pregiatissimo Signore (si tratta di Francesco A. Marsilli: cfr. ARIETI 1125: ed. 1986, III, pp. 60-61), Milano 24 agosto 1855, tre pagine 8o gr. (qualche piccola macchia e un piccolissimo strappo alla piega del bifolio non ledono il testo): Devo, prima di tutto, render grazie a Lei e a codesta rispettabile Giunta Roveretana d'avermi fatto l'onore di mettermi tra le persone fatte a promuovere una perenne testimonianza della pubblica ammirazione e della pubblica riconoscenza per l'incomparabile cittadino loro e del mondo. Ma devo anche aggiungere che, in quest'occasione, ho provato dispiacere, forse per la prima volta, dell'essere sempre vissuto solitario, il che mi rende così parchi i mezzi d'adempiere il caro e onorevole incarico. Quello che posso fare, e che vo facendo, è di rivolgermi ai pochi coi quali ho entratura, come mezzo d'arrivare ai molti. Sento però, con gran piacere, che le cure d'altri più fortunati di me, e soprattutto il nome d'Antonio Rosmini, hanno già principiato a produrre del frutto, e che se ne spera uno maggiore, eccetera. Lettera molto bella, ancorché formale, relativa a una delle "presenze" culturali (il pensiero e la figura di Rosmini) di maggior momento, in Manzoni.