MUSSOLINI, Benito. Importantissimo documento: manoscritto autografo firmato (Mus), tre pagine folio (due strappi restaurati al verso non ledono il testo) dell'articolo Pirro socialista!, pubblicato dal "Popolo d'Italia" il 19 maggio 1921: all'indomani quindi delle elezioni politiche che portarono per la prima volta Mussolini e il suo partito, nato da appena due anni, a entrare nella Camera dei Deputati. Si tratta di una specie di dichiarazione d'intenti, che non si può non leggere - nella sua estrema determinazione, nella sua violenza retorica - con un occhio a quanto avverrà tra appena un anno e mezzo: E andrà, quindi, alla Camera. E andrà a Montecitorio deciso ad ogni battaglia. I pussiti se lo troveranno dinnanzi, dopo sette anni, intrattabile e implacabile come sempre [...] Sebbene mille organi della cosidetta opinione pubblica fingano d'ignorarlo, noi ci riteniamo in grado di sentire e dichiarare che il dominatore della situazione parlamentare sarà il Fascismo. Quello che entra alla Camera non è un gruppo. E' un plotone omogeneo, inquadrato, disciplinatissimo. Plotone fascista di azione e di 'esecuzione'. Al documento è allegata una relazione di Renato Porotti, dattiloscritta (1963) in italiano e tedesco, che mette in rilievo la grande importanza storica del documento, nonché, dal punto di vista più strettamente grafologico, le interessanti discontinuità di grafia (rari invece i ripensamenti e le correzioni), a sottolineare il clima di passione ed entusiasmo nel quale l'articolo è stato scritto.