拍品专文
I due dipinti sono versioni autografe, inedite, del pendant a Napoli, collezione privata, eseguito su rame da Domenico Antonio Vaccaro verso il 1705 (cf. N. Spinosa, in Settecento napoletano. Sulle ali dell'aquila imperiale 1707-1734, catalogo, Napoli, 1994, nn. 208a-208b, pp. 410-411, ill. a col.). Pur nelle dimensioni diverse - i due dipinti qui offerti sono di misure quasi doppie rispetto alla versione su rame - lo schema generale di entrambi i pendant è pressoché identico salvo che per vari particolari, qui risolti con tecnica meno bozzettistica, quindi più accurata. Il presente pendant dovrebbe datarsi nello stesso momento di quello già noto o poco dopo, quindi tra il 1705 e il 1710 circa. Tra il 1695 e il 1710 Domenico Antonio Vaccaro - una delle principali figure artistiche a Napoli tra la fine del Seicento e la metà del Settecento - sviluppa immagini dal timbro cromatico brillante e dal clima narrativo intenso e drammatico, come 'Apollo che saetta i Niobidi' e 'Meleagro uccide il cinghiale' en pendant a Neuilly, Collezione Riechers, in cui la pittura impetuosa e vibrante costituisce un'alternativa originale al classicismo arcadico praticato nello stesso periodo da Francesco Solimena.