Lot Essay
Siamo grati a Everett Fahy e al Prof. Miklós Boskovits, per aver rispettivamente avanzato da fotografie in bianco e nero e a colori l'attribuzione a Lippo di Benivieni e per avervi rilevato "dati di stile vicini a quelli di Lippo di Benivieni". Formatosi secondo gli studi più recenti in ambito fiorentino, ma anche vicino agli esiti della pittura senese alla fine del Duecento, Lippo di Benivieni denota infatti rapporti con la cultura di Duccio di Buoninsegna, e più in generale lo qualifica come un artista di punta di "una tendenza che, pur tenendo presente l'insegnamento di Giotto, continua la tradizione espressiva e patetica che l'aveva preceduto" (L. Bellosi, cit. da E. Biagi, voce 'Lippo di Benivieni' in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano, 1985, II, p. 588).
Per ulteriori informazioni sulla documentazione allegata al presente lotto si prega di contattare il Reparto Dipinti Antichi.
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