Scuola umbro-marchigiana, prima metà secolo XIII
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Scuola umbro-marchigiana, prima metà secolo XIII

Madonna in trono con Bambino

Details
Scuola umbro-marchigiana, prima metà secolo XIII
Madonna in trono con Bambino
tempera su tavola, elementi in rilevo a pastiglia sull'aureola, sommità centinata dipinta, e nicchia a rilievo intagliata nella tavola
cm 87,2x47,6
Provenance
Sigillo, Santa Maria dela Scirca, fino a una data imprecisata del secolo XIX; poi a Roma, Collezione Contessa di Rocca Giovane, fino al 1970 circa, da cui è giunto agli attuali proprietari
Literature
M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani e cristiani riguardanti la storia e l'arte esistenti nella provincia dell'Umbria, 1872, p. 65:
E.B. Garrison, Italian Romanesque Panel Painting. An Illustrated Index, Firenze, 1949, p. 120, n. 308 (illustrato).
D. Bartoletti, Sigillo dell'Umbria. Nella storia, nell'arte, nella fede e nel folklore, 1965, p. 56.
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's, for each lot, is calculated in the following way: Hammer price 24% on the hammer price of the first € 110.000,00 18,5% on the hammer price for any amount in excess of € 110.000,00. This is such a lot.
Sale room notice
Per il presente dipinto è stata avanzata proposta di notifica dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico delle Marche.

Lot Essay

La presente tavola costituisce lo scomparto centrale di un trittico già a a Sigillo, Santa Maria della Scirca, le cui parti laterali, disperse già nel 1872 (cf. M. Guardabassi, indice Guida dei monumenti pagani e cristiani riguardanti l'istoria e l'arte esistenti nella provincia deel'Umbria, 1872, p. 65), raffiguravano rispettivamente San Simeone e la Maddalena. Nel pubblicare il dipinto, E. B. Garrison, (XXXX: titolo dell'opera) lo inseriva nella tipologia dei "Rectangular Tabernacles with Inscribed Arch. Type I. Center Panel Only", lo considerava "UmbroMarchigian" e lo datava al "Third Quarter 13th C".
Siamo grati alla Prof. Serena Romano, che dopo aver visionato l'opera in originale ne ha confermato l'autenticità, ne ha escluso su basi stilistiche la pertinenza all'ambito umbro meridionale (Spoleto, Ferentillo), e ha ipotizzato che l'opera possa piuttosto essere annoverata all'ambito marchigiano (Tolentino, frammenti di affreschi nel Duomo, comunque più antichi del presente dipinto) per la stesura semplificata del colore e la attitudine a contornarlo con marcate linee scure. La Prof. Romano ritiene che la datazione avanzata dal Garrison possa essere anticipata alla prima metà del secolo XIII.