Lot Essay
La presente tavola costituisce lo scomparto centrale di un trittico già a a Sigillo, Santa Maria della Scirca, le cui parti laterali, disperse già nel 1872 (cf. M. Guardabassi, indice Guida dei monumenti pagani e cristiani riguardanti l'istoria e l'arte esistenti nella provincia deel'Umbria, 1872, p. 65), raffiguravano rispettivamente San Simeone e la Maddalena. Nel pubblicare il dipinto, E. B. Garrison, (XXXX: titolo dell'opera) lo inseriva nella tipologia dei "Rectangular Tabernacles with Inscribed Arch. Type I. Center Panel Only", lo considerava "UmbroMarchigian" e lo datava al "Third Quarter 13th C".
Siamo grati alla Prof. Serena Romano, che dopo aver visionato l'opera in originale ne ha confermato l'autenticità, ne ha escluso su basi stilistiche la pertinenza all'ambito umbro meridionale (Spoleto, Ferentillo), e ha ipotizzato che l'opera possa piuttosto essere annoverata all'ambito marchigiano (Tolentino, frammenti di affreschi nel Duomo, comunque più antichi del presente dipinto) per la stesura semplificata del colore e la attitudine a contornarlo con marcate linee scure. La Prof. Romano ritiene che la datazione avanzata dal Garrison possa essere anticipata alla prima metà del secolo XIII.
Siamo grati alla Prof. Serena Romano, che dopo aver visionato l'opera in originale ne ha confermato l'autenticità, ne ha escluso su basi stilistiche la pertinenza all'ambito umbro meridionale (Spoleto, Ferentillo), e ha ipotizzato che l'opera possa piuttosto essere annoverata all'ambito marchigiano (Tolentino, frammenti di affreschi nel Duomo, comunque più antichi del presente dipinto) per la stesura semplificata del colore e la attitudine a contornarlo con marcate linee scure. La Prof. Romano ritiene che la datazione avanzata dal Garrison possa essere anticipata alla prima metà del secolo XIII.