SABELLICO, Marcantonio Cocci. Rapsodiae Historiam Enneadum. Lione: Nicholas Petit e Hector Penet per Jacopo Giunta, 1535.

Details
SABELLICO, Marcantonio Cocci. Rapsodiae Historiam Enneadum. Lione: Nicholas Petit e Hector Penet per Jacopo Giunta, 1535.
2°. 2 voll. Frontespizi con titolo a caratteri rossi e neri in ornata cornice xilografica di foglie e putti e marca tipografica rossa, testo su due colonne con capilettera ornati su fondo nero. Legatura del sec. XVIII in piena pergamena, sui piatti cornice di doppio filetto a secco, dorso a 4 nervi con titolo in oro su tassello marrone e manoscritto, tagli rossi a spruzzo (piccoli fori di tarlo e piccole mancanze alle cuffie). Nota di possesso di Carlo Teobaldi, bresciano; ex libris di Antonia Suardi Ponti.
Sabellico (1436-1506) prese il posto di Valla alla Cattedra di Humanae Litterae presso l'Università di Venezia, e questa sua "Storia Universale" è giustamente considerata il suo capolavoro. La fondamentale importanza di quest'opera sta nel fatto che fu tra le prime a citare i viaggi di Colombo, Vespucci e Pedro Alonso Nuno, cosa che pochi avevano fatto fino al momento della prima pubblicazione avvenuta nel 1503; interessante è inoltre il riferimento a Gutemberg. (2)