![LINDSTROEM, Carl Jakob. Costumi napoletani. [Napoli: 1835].](https://www.christies.com/img/LotImages/2002/RMA/2002_RMA_02417_0586_000(052522).jpg?w=1)
Details
LINDSTROEM, Carl Jakob. Costumi napoletani. [Napoli: 1835].
8°. Album di 24 litografie colorate da mano coeva. Legatura coeva in vitellino marrone con decorazione dorata, sul piatto superiore cornice di filetto grasso e ampi girali e festoni fitomorfi e titolo al centro, dorso liscio con festoni dorati.
Rarissimo album in ottime condizioni di conservazione. Lindstroem nasce nel 1800, studia all'Accademia di Belle Arti di Stoccolma e già nel 1822 parte alla volta dell'Italia arrivando a Roma dove si ferma fino al 1830 e poi a Napoli dove rimane fino alla morte nel 1845. Osservatore acutissimo dotato di sottile umorismo, egli seppe cogliere la profonda essenza dei napoletani nei loro più contrastanti aspetti della vita quotidiana. In questo paese che fu quello dei suoi sogni e della sua felicità, il Lindstroem rappresenta il migliore esempio del passaggio dal mondo neoclassico del Grand Tour ad un prorompente romanticismo di quell'arte attenta allo spirito popolare non solo nelle sue forme folkloristiche.
Germana Aprato, Carl J. Lindstroem, in Napoli nobilissima, 1962; Gino Doria, Carl J. Lindstroem. Panorama delle scene popolari di Napoli, Napoli, 1968.
8°. Album di 24 litografie colorate da mano coeva. Legatura coeva in vitellino marrone con decorazione dorata, sul piatto superiore cornice di filetto grasso e ampi girali e festoni fitomorfi e titolo al centro, dorso liscio con festoni dorati.
Rarissimo album in ottime condizioni di conservazione. Lindstroem nasce nel 1800, studia all'Accademia di Belle Arti di Stoccolma e già nel 1822 parte alla volta dell'Italia arrivando a Roma dove si ferma fino al 1830 e poi a Napoli dove rimane fino alla morte nel 1845. Osservatore acutissimo dotato di sottile umorismo, egli seppe cogliere la profonda essenza dei napoletani nei loro più contrastanti aspetti della vita quotidiana. In questo paese che fu quello dei suoi sogni e della sua felicità, il Lindstroem rappresenta il migliore esempio del passaggio dal mondo neoclassico del Grand Tour ad un prorompente romanticismo di quell'arte attenta allo spirito popolare non solo nelle sue forme folkloristiche.
Germana Aprato, Carl J. Lindstroem, in Napoli nobilissima, 1962; Gino Doria, Carl J. Lindstroem. Panorama delle scene popolari di Napoli, Napoli, 1968.