拍品專文
Per l'attribuzione cf. 'La Madonna con Bambino', in collezione privata (cf. E. Negro - M. Pirondini, La scuola dei Carracci. I seguaci di Annibale e Agostino, Modena, 1995, p. 90, tav. 110), il cui volto di profilo, è accostabile a quello della fanciulla che assiste Santa Irene. Per la santa, si veda il 'Riposo durante la fuga in Egitto', collezione privata (op. cit., p. 93, tav. 115), sempre per il modello del volto e per il trattamento della luce.
In Alcune considerationi intorno a quello che hanno scritto alcuni autori in materia della pittura (1621) Giulio Mancini scrive che "Giovan Lanfranchi e Sisto Badalocchi, parmigiani, sono scolari del signor Anibal Carracci perché l'altezza di Parma, sentendo quanto il detto Carracci desse satisfattione nella galleria et eccedesse nella pittura, desideroso di perpetuar soggetti e quelli suoi vassalli, scelse questi due soggetti giovani e li mandò a Roma [...] sotto questo gran maestro [per] far progresso nella professione" (cit. in E. Negro - M. Pirondini, La scuola dei Carracci, cit., p. 89).
In Alcune considerationi intorno a quello che hanno scritto alcuni autori in materia della pittura (1621) Giulio Mancini scrive che "Giovan Lanfranchi e Sisto Badalocchi, parmigiani, sono scolari del signor Anibal Carracci perché l'altezza di Parma, sentendo quanto il detto Carracci desse satisfattione nella galleria et eccedesse nella pittura, desideroso di perpetuar soggetti e quelli suoi vassalli, scelse questi due soggetti giovani e li mandò a Roma [...] sotto questo gran maestro [per] far progresso nella professione" (cit. in E. Negro - M. Pirondini, La scuola dei Carracci, cit., p. 89).