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Details
PIATTO DA POMPA DI URBINO, 1530 CIRCA,
cavetto centrale e bordo dipinti con fascia a volute fogliacee, con rappresentazione di Venere e cupido in paesaggio montano, l'estremità del bordo con meandro a fogliame turchese circondato da fascia di medesimo colore (restauro sul bordo, leggere sbeccature e mancanze allo smalto)
diam. cm 45
cavetto centrale e bordo dipinti con fascia a volute fogliacee, con rappresentazione di Venere e cupido in paesaggio montano, l'estremità del bordo con meandro a fogliame turchese circondato da fascia di medesimo colore (restauro sul bordo, leggere sbeccature e mancanze allo smalto)
diam. cm 45
Literature
Mario Bellini e Giovanni Conti: Maioliche Italiane del Rinascimento (Milano 1964), p. 120, dov'è attribuito a Casteldurante. Piatti "da pompa" di questo tipo, in passato, si pensava fossero fatti a Casteldurante, ma recentemente si è ritenuto fossero realizzati a Urbino. Un piatto "da pompa" simile a questo, venduto da Christie's a Londra, il 7 Luglio 1925, lotto 99, è ora nella Collezione di Heinz Kuckei a Berlino, è illustrato dal Tjark Hausmann, Fioritura (Berlin 2002) pp. 180-1, numero 71, dov'è attribuito a Urbino.
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme.
The final price charged to Buyer's, for each lot, is calculated in the following way:
24% on the hammer price of the first € 110.000,00
18,5% on the hammer price for any amount in excess of € 110.000,00
Further details
AN URBINO CHARGER, CIRCA 1530