Il sortilegio

Documentato dal 1625 a Venezia, ove dipinse soprattutto opere religiose, vedute e 'feste', Heintz vi introdusse una novità: i dipinti con scene di "chimere de mostri e d'animali", nello stile degli "sbagozzi" di Bosch (M. Boschini, La carta del navigar pittoresco, Venezia, 1660, ed. a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma, 1966, p. 572). Mentre i mostri nel presente dipinto rimandono in una chiave barocca a quelli di Bosch, la figura della maga sembra invece ispirata dal periodo veneto di Bernardo Strozzi e da Giulio Carpioni.