Andrea Vaccaro (Napoli 1604-1670)
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Andrea Vaccaro (Napoli 1604-1670)

Pasce oves meas

细节
Andrea Vaccaro (Napoli 1604-1670)
Pasce oves meas
siglato 'AV'
olio su tela, applicata su masonite
76 x 103.5 cm.
注意事项
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's, for each lot, is calculated in the following way: 24% on the hammer price of the first € 110.000,00 18,5% on the hammer price for any amount in excess of € 110.000,00

拍品专文

Il soggetto del dipinto è tratto dalla prima lettera di San Pietro, in cui l'Apostolo così esorta i presbiteri: "pascete il gregge di Dio, che da voi dipende, governandolo non forzatamente, ma di buona voglia, come vuole Iddio; non per amore di vil guadagno ma con animo volenteroso; e non come dominatori dell'eredità [del Signore], ma divenuti sinceramente modelli del gregge. E quando il principe dei pastori apparirà, riceverete la incorruttibile corona di gloria" (Prima lettera di San Pietro, 5, 1-5). A Pietro, principe degli Apostoli e fondatore della Chiesa di Roma, Cristo risorto rivolge l'esortazione "pasce oves meas" nel grande rilievo posto da Gian Lorenzo Bernini all'entrata della Basilica di San Pietro (1633-46: cf. R. Wittkower, Bernini. Lo scultore del Barocco romano, ed. it., Milano, 1990, p. 120; p. 130, fig. 100). Nel presente dipinto Andrea Vaccaro riprende quasi alla lettera lo schema dell'opera di Bernini: il Cristo, ancora avvolto nel sudario e già risorto - come denotano le piaghe nel costato, sulle mani e sui piedi - indica a Pietro ed agli altri Apostoli il gregge da governare, metafora della comunità dei fedeli unita nella Chiesa.
Un confronto diretto per l'attribuzione ad Andrea Vaccaro è quello con il 'Cristo che appare ai redenti nel limbo' già a Dresda, Pinacoteca (distrutto. Cf. G. De Vito, Appunti per Andrea Vaccaro con una nota di alcune copie del Caravaggio che esistevano a Napoli, in 'Ricerche sul '600 napoletano', 1994-95, p. 92, fig. 20, p. 100); un'opera databile alla metà degli anni Quaranta del Seicento, in cui persino il tipo fisico del Cristo è lo stesso che nel presente dipinto. Dal punto di vista delle scelte relative alla gamma cromatica - probabilmente molto influenzata da esempi di Anton van Dyck - un raffronto diretto è possibile rispetto alla 'Adorazione dei pastori' a Napoli, Collezione Leonetti (cf. G. De Vito, Appunti per Andrea Vaccaro, cit., p. 73, fig. 7).