PUCCINI - BAZZINI, Antonio (1818-1897). Curiosissimo, commovente cimelio pucciniano. Il violinista e compositore, direttore del Conservatorio di Milano (presso il quale dall'anno precedente il giovane Giacomo sta completando la propria educazione musicale - tra difficoltà e stenti di cui si sentirà precisa eco nella Bohéme...), scrive alla madre di Puccini (Milano 14-7-81, due pagine 8°): È indispensabile che il di Lei figlio Giacomo Puccini resti almeno un'altro [sic] anno ancora nel Conservatorio per compiere gli studi di Composizione. Oltre che realmente utile per l'acquisto di tutte le cognizioni necessarie ad un artista degno di tal nome, la sua dimora in cotesto Istituto sino a tutto l'anno scolastico 1881-82 è indispensabile per ottenere il diploma negli esami di licenza. Tale diploma non si accorda (a sensi del Regolamento) se non a chi abbia studiato con amore e profitto almeno tre anni consecutivi nel Conservatorio. Dopo un solo anno il di Lei figlio dovrebbe lasciare l'Istituto senza un attestato onorifico, anche se (come credo, e spero) se lo fosse meritato, Vede adunque, pregiatissima Signora, che il di lui ritorno nel prossimo anno è di assoluta necessità.