![FERRARA - Certosa. Mistico = Sacra Genesis. VV:PP: Priorum, et Rectorum Carthusiae Ferrariae à Fundatione ipsius ad annum 1701 per V.P.D.D.C Professimeiusdem D. descripta. [Ferrara, circa 1786.]](https://www.christies.com/img/LotImages/2005/RMA/2005_RMA_02470_0536_000(101628).jpg?w=1)
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FERRARA - Certosa. Mistico = Sacra Genesis. VV:PP: Priorum, et Rectorum Carthusiae Ferrariae à Fundatione ipsius ad annum 1701 per V.P.D.D.C Professimeiusdem D. descripta. [Ferrara, circa 1786.]
2° (302 x 205mm). Manoscritto cartaceo di 100 carte, in antiporta grande disegno in inchiostro seppia e acquerello, al frontespizio iniziali CR in calce, serie di 74 ritratti dei Priori della Certosa entro medaglioni sovrastanti cartigli con versi latini encomiastici, disegnati in inchiostro al tratto con colori giallo, rosso, verde etc., a fronte biografie essenziali per ciascun Priore. Elegante scrittura corsiva. Legatura del sec.XIX in pergamena rigida con titolo impresso in oro al dorso. Ex libris P.Dor; G.Sitta.
INTERESSANTE MANOSCRITTO RELIGIOSO ferrarese relativo alla vita della Certosa di Ferrara. Il monastero fu costruito fra il 1452 e il 1461 dal duca Borso e, come tutti i complessi certosini, fu costruito in un luogo appartato. Di grandi dimensioni, che si possono ancora, in parte, ammirare, il duca Ercole I, successore di Borso, decise di arricchirlo con la costruzione della chiesa di San Cristoforo. Allontanati i religiosi a seguito delle soppressioni del governo napoleonico, il monastero all'inizio del XIX secolo fu scelto come sede del nuovo cimitero cittadino. Il codice raccoglie informazioni da fonti diverse, tutte citate a carta 3r, arricchendo la vicenda storica del convento con la galleria dei ritratti dei Priori.
2° (302 x 205mm). Manoscritto cartaceo di 100 carte, in antiporta grande disegno in inchiostro seppia e acquerello, al frontespizio iniziali CR in calce, serie di 74 ritratti dei Priori della Certosa entro medaglioni sovrastanti cartigli con versi latini encomiastici, disegnati in inchiostro al tratto con colori giallo, rosso, verde etc., a fronte biografie essenziali per ciascun Priore. Elegante scrittura corsiva. Legatura del sec.XIX in pergamena rigida con titolo impresso in oro al dorso. Ex libris P.Dor; G.Sitta.
INTERESSANTE MANOSCRITTO RELIGIOSO ferrarese relativo alla vita della Certosa di Ferrara. Il monastero fu costruito fra il 1452 e il 1461 dal duca Borso e, come tutti i complessi certosini, fu costruito in un luogo appartato. Di grandi dimensioni, che si possono ancora, in parte, ammirare, il duca Ercole I, successore di Borso, decise di arricchirlo con la costruzione della chiesa di San Cristoforo. Allontanati i religiosi a seguito delle soppressioni del governo napoleonico, il monastero all'inizio del XIX secolo fu scelto come sede del nuovo cimitero cittadino. Il codice raccoglie informazioni da fonti diverse, tutte citate a carta 3r, arricchendo la vicenda storica del convento con la galleria dei ritratti dei Priori.
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