MUSSOLINI, Benito (1883-1945). Importante, interessantissima lettera autografa firmata d'età giovanile (Berna 8. 3. 1903, due pagine 4° fittamente vergate, strappi alle pieghe restaurati con nastro adesivo) a Teofilo Panizzi. È una breve autobiografia esemplare, un documento di culto della personalità avanti lettera: La Vostra Mamma, mi diceva avrei resistito a qualunque cosa, che di qualunque cosa sarei stato capace, e difatti coglieva nel segno. Ho fatto il manuale minatore, il terrazziere, il muratore, il magazziniere, il cavista, oggi sono impiegato d'ufficio. Però questa vita errabonda e disperata, mi ha redento e temprata la mia fede socialista [...] Tutte le domeniche tengo conferenze. Le mie convinzioni parlano semplicemente alle povere masse d'emigranti. Non faccio della rettorica, non ubbriaco le menti con frasi, m'accorgo che la mia parola è compresa, e diventa germe fecondo. Ad ogni conferenza, sono sempre le diecine di nuovi, che si iscrivono nei sindacati di mestiere, ed entrano a ingrossare le file del nostro esercito. Autoritratto in piedi.