Where there is no symbol Christie's generally sell… 顯示更多
STORIA - TRATTATO DI ST. GERMAIN-EN-LAYE, 1919. Interessante documentazione sul trattato di Pace che sancì la drastica riduzione territoriale dell'Impero austroungarico al piccolo stato austriaco come, in sostanza, lo conosciamo oggi. All'indomani della tragica Grande Guerra, le potenze vincitrici affrontarono due distinti e paralleli trattati di pace: mentre quello con la Germania venne concluso a Versailles (toponimo col quale, per estensione, ci si riferì alle condizioni di pace nell'entre deux guerres), fu a St. Germain che si trattò con l'Austria sconfitta. Accluse, diverse copie di un protocollo (contrassegnato SECRET), NOTES OF A MEETING of the Heads of Delegations of the Five Great Powers, held in the Chateau of Saint-Germain-en-Laye, on Wednesday, 10th September, 1919, at 11.15 a.m.: è la riunione decisiva (infatti gli storici indicano nel 10 settembre la data della firma effettiva del trattato di pace), alla quale partecipano per gli Stati Uniti F.L. Polk, per l'Impero Britannico A.J. Balfour, per la Francia M. Clemenceau e M. Pichon, per il Giappone M. Matsui, e per l'Italia M. Tittoni (con al seguito M. Paterno, il Barone Russo e il Capitano Rossi). Unite, copie dei quotidiani Le Matin e Le Petit Parisien del giorno successivo, che riferiscono nei dettagli delle decisioni prese e degli incontri intrecciatisi in quell'occasione. Ma la parte più notevole della documentazione è fotografica: alle foto "ufficiali" degli incontri (montate su cornici di cartone col timbro DELEGAZIONE ITALIANA AL CONGRESSO DELLA PACE. SEGRETARIATO, e in qualche caso con la firma del Barone Russo) si uniscono infatti scatti "ufficiosi", in qualche caso "scarti" ma il più delle volte insight alternativi (e, dunque, quanto mai preziosi) sulla prossemica, cruciale, al tavolo in cui si decideva degli equilibri del mondo.

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STORIA - TRATTATO DI ST. GERMAIN-EN-LAYE, 1919. Interessante documentazione sul trattato di Pace che sancì la drastica riduzione territoriale dell'Impero austroungarico al piccolo stato austriaco come, in sostanza, lo conosciamo oggi. All'indomani della tragica Grande Guerra, le potenze vincitrici affrontarono due distinti e paralleli trattati di pace: mentre quello con la Germania venne concluso a Versailles (toponimo col quale, per estensione, ci si riferì alle condizioni di pace nell'entre deux guerres), fu a St. Germain che si trattò con l'Austria sconfitta. Accluse, diverse copie di un protocollo (contrassegnato SECRET), NOTES OF A MEETING of the Heads of Delegations of the Five Great Powers, held in the Chateau of Saint-Germain-en-Laye, on Wednesday, 10th September, 1919, at 11.15 a.m.: è la riunione decisiva (infatti gli storici indicano nel 10 settembre la data della firma effettiva del trattato di pace), alla quale partecipano per gli Stati Uniti F.L. Polk, per l'Impero Britannico A.J. Balfour, per la Francia M. Clemenceau e M. Pichon, per il Giappone M. Matsui, e per l'Italia M. Tittoni (con al seguito M. Paterno, il Barone Russo e il Capitano Rossi). Unite, copie dei quotidiani Le Matin e Le Petit Parisien del giorno successivo, che riferiscono nei dettagli delle decisioni prese e degli incontri intrecciatisi in quell'occasione. Ma la parte più notevole della documentazione è fotografica: alle foto "ufficiali" degli incontri (montate su cornici di cartone col timbro DELEGAZIONE ITALIANA AL CONGRESSO DELLA PACE. SEGRETARIATO, e in qualche caso con la firma del Barone Russo) si uniscono infatti scatti "ufficiosi", in qualche caso "scarti" ma il più delle volte insight alternativi (e, dunque, quanto mai preziosi) sulla prossemica, cruciale, al tavolo in cui si decideva degli equilibri del mondo.
注意事項
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's for each lot, is calculated in the following way: 24% on the hammer price of the first € 150,000,00 18.5% on the hammer price for any amount in excess of € 150,000,00.