Giovanni Battista Gaulli, il Baciccio (Genova 1628- dopo il 1709 Roma)
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Giovanni Battista Gaulli, il Baciccio (Genova 1628- dopo il 1709 Roma)

Ritratto del Cardinale Sigismondo Chigi

Details
Giovanni Battista Gaulli, il Baciccio (Genova 1628- dopo il 1709 Roma)
Ritratto del Cardinale Sigismondo Chigi
olio su tela
73.5 x 60.5 cm.
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's for each lot, is calculated in the following way: 24% on the hammer price of the first € 150,000,00 18.5% on the hammer price for any amount in excess of € 150,000,00.

Lot Essay

Il presente dipinto va riferito alla composizione del Baciccio la cui prima versione è conservata a Ariccia, Palazzo Chigi. Di quest'ultima opera Maurizio Fagiolo dell'Arco ha notato "l'acuta trattazione psicologica del bel volto adolescente, a confronto con l'ampia superficie luminosa della mozzetta" (cf. M. Fagiolo dell'Arco, in Giovan Battista Gaulli. Il Baciccio. 1639-1709, catalogo, a cura di M. Fagiolo dell'Arco, D. Graf e F. Petrucci, Milano, 1999, p. 233, n. 56). Nella collezione di Palazzo Chigi ad Ariccia è presente un'altra versione del busto-ritratto del cardinale, su tavola, da cui sembra derivare la mozzetta del cardinale del dipinto in esame, risolta in forme più scultoree e chiaroscurate (Idem, pp. 233-236, n. 57b). Si allontana dai dipinti Chigi, invece, l'espressione del volto del giovane, qui più matura, mentre le ciocche che ne incorniciano il volto sono rese con pennellate più libere e vibranti. Figlio di Augusto Chigi e nipote di papa Clemente IX, Sigismondo divenne cardinale appena diciottenne. Fondatore della Biblioteca Chigiana, poi confluita nella collezione vaticana, morì molto giovane.