"VENDITRICE DI BIGIOTTERIA" IN PORCELLANA POLICROMA DI CAPODIMONTE, 1750-1753,
Where there is no symbol Christie's generally sell… Read more
"VENDITRICE DI BIGIOTTERIA" IN PORCELLANA POLICROMA DI CAPODIMONTE, 1750-1753,

Details
"VENDITRICE DI BIGIOTTERIA" IN PORCELLANA POLICROMA DI CAPODIMONTE, 1750-1753,
riproducente una donna ritratta a bocca aperta nell'atto di emettere il "grido" di richiamo per la sua mercanzia esposta in una cassetta appesa al collo dove sono ben visibili uno specchio, dei bottoni, un paio di forbici e degli astucci, marca: giglio incusso (lievi difetti)
alt. cm 17.2
Provenance
Silvio Ferrara, Roma.
Literature
Per un esemplare simile cfr. F. Stazzi "La Porcellana di Capodimonte", pag. 107; sulle "Voci di Napoli" cfr. A. Carola-Perrotti "Le Porcellane dei Borbone di Napoli", pagg. 187-201.
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's for each lot, is calculated in the following way: 24% on the hammer price of the first € 150,000,00 18.5% on the hammer price for any amount in excess of € 150,000,00.
Further details
A CAPODIMONTE FIGURE OF A STREET-SELLER, 1750-1753

Lot Essay

La figura dall'abito dipinto a fiori con misurata eleganza, calza stivaletti neri dai lacci in oro. Il modello, fra i più belli eseguiti da Giuseppe Gricci, rientra nella serie "Le voci di Napoli" che lo scultore eseguì riproponendo in porcellana i personaggi di Annibale Carracci riuniti nella raccolta di incisioni apparse nel 1646 con il titolo "La arti per via". Tuttavia, poichè nella serie di Carracci i personaggi sono quasi esclusivamente maschili, Gricci con grande maestria in parecchi casi ha creato degli ideali pendant: nel nostro caso la "Venditrice di bigiotteria" si accoppia perfettamente al giovane uomo che figura riprodotto nella tav. 71 chiamato "Agoramaglietti".
A.C.P.